Natale 2012
A tutti, soprattutto a chi è più provato dalla vita,
auguri di un Santo Natale.
P. Giovanni, P. Mario e P. Valeriano
Facciamo nostra la riflessione di Papini sul senso del Natale.
Preghiamo perché ciascuno di noi possa “ esultare “, perchè
Il Salvatore può nascere nel nostro cuore”
25 dicembre 1955
Anche se Cristo nascesse mille e diecimila volte a Betlemme,
a nulla ti gioverà se non nasce almeno una volta nel tuo cuore.
Ma come potrà accadere questa nascita interiore?
Eppure questo miracolo nuovo non è impossibile
purché sia desiderato e aspettato.
Il giorno nel quale non sentirai una punta di amarezza e
di gelosia dinanzi alla gioia del nemico o dell'amico,
rallegrati perché è segno che quella nascita è prossima.
Il giorno nel quale non sentirai una segreta onda di piacere
dinanzi alla sventura e alla caduta altrui, consolati perché la nascita è vicina.
Il giorno nel quale sentirai il bisogno di portare un po' di letizia a chi è triste e
l'impulso di alleggerire il dolore o la miseria anche di una sola creatura,
sii lieto perché l'arrivo di Dio è imminente.
E se un giorno sarai percosso o perseguitato dalla sventura e perderai salute e forza,
figli e amici e dovrai sopportare l'ottusità, la malignità e la gelidità dei vicini e dei lontani;
ma nonostante tutto non ti abbandonerai a lamenti né a bestemmie e
accetterai tutto con animo sereno,
accetterai tutto con animo sereno,
esulta e trionfa perché il portento che pareva impossibile è avvenuto
e il Salvatore è già nato nel tuo cuore.
Non sei più solo, non sarai più solo.
Il buio della notte fiammeggerà come se mille stelle chiomate
giungessero da ogni punto del cielo
giungessero da ogni punto del cielo
a festeggiare l'incontro della tua breve giornata umana con la divina eternità.
Giovanni Papini
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