Habita Terra
Il 2 anno discepolato della parrocchia (ragazzi di 1 media, che fanno questo percorso di catechesi, intermedio tra la prima Comunione e la Cresima) per quest’anno di catechesi ha deciso di fare un’esperienza, che potremmo definire “ora et labora”, nel solco della grande tradizione benedettina. Cioè “preghiera e lavoro”, i due pilastri del resto su cui si è costruita, a partire dal medioevo, l’Europa e la coscienza occidentale in generale. Abbiamo voluto far fare un’esperienza concreta di lavoro ai nostri ragazzi, che procedesse di pari passo con la formazione catechetica. E abbiamo trovato nell’associazione Habita Terra di Sabaudia un meraviglioso alleato in questo piccolo progetto. Si tratta di un’associazione nella quale lavorano ragazzi, uomini e donne, diversamente abili, e si tratta di duro lavoro di campagna, terra e animali.
Insomma ci si sporca le mani per purificare l’anima. Così, a turno, un gruppetto alla volta, un sabato mattina al mese, a partire da mese di novembre, i ragazzi e i loro catechisti si sono recati sul posto e hanno aiutato i ragazzi del posto sia in qualche lavoro di campagna, sia nel confezionamento di alcuni prodotti che l’associazione a Natale e a Pasqua vende per auto sostenersi, dato che non riceve quasi nessun aiuto dalle istituzioni.
Aldilà del lavoro in sé, è stata molto bella la socializzazione tra i ragazzi di Habita Terra e i nostri. Le giornate cominciavano con una preghiera, nella quale ci si presentava reciprocamente. Poi con una visita guidata nella fattoria, quindi un po’ di lavoro e infine una meritata merenda-aperitivo, visto che a quel punto si era raggiunto mezzogiorno.
Ora ci stiamo preparando a vivere una giornata finale sabato 13 maggio, tutti i singoli insieme, che si concluderà con la celebrazione dell’Eucarestia nel pomeriggio, proprio per ringraziare il Signore del dono di questi amici e della realtà tutta di Habita Terra, con i suoi ideatori e collaboratori. E per ringraziare di questa bella possibilità di stare insieme nel bene, senza barriere dettate dalla diversità, che al contrario è sempre una ricchezza per tutti, come noi abbiamo ampiamente sperimentato nell’accoglienza e nella disponibilità di questa bella associazione che invitiamo tutti quanti a conoscere e sostenere sempre più.
P. Nicola
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