Il cibo che non perisce
“Questa è l’opera di Dio: che crediate in Colui che Egli ha mandato” … questo è il cibo che non perisce che Gesù ci invita a procurarci. La fede, che non consiste nel fare ma nel credere in Gesù, sazia tutte le “fami” che ci sono nella persona umana. Fame di affetto, fame di verità, fame di pace, fame di benessere, fame di amicizia, fame di solidarietà, fame di gratuità, fame di rispetto, fame di gratitudine, fame di lavoro, fame di onestà e, per alcuni, fame di pane … Le realtà umane saziano solo in parte queste fami.
Come dice Sant’Agostino: “Il mio cuore non ha trovato pace finché non ha trovato Te, mio Signore!” … ed Agostino era uno che si era molto dato da fare in tutti i campi umani. L’abisso che c’è nel cuore dell’uomo non può essere colmato dalle realtà, anche se buone, semplicemente umane. Tre sono le scelte da fare per iniziare il cammino della fede:
- Credere che questo seme è presente nella nostra vita (ce lo certifica il Battesimo);
- Considerare la fede come una realtà indispensabile alla nostra vita e desiderare che cresca;
- Dare tempo e cura per la sua crescita … il sole dell’Eucaristia festiva … l’acqua della preghiera quotidiana … l’attenzione a togliere le spine che la soffocano della carità …
Buona settimana e che Dio faccia crescere la vostra fede!
P. Gian Carlo
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