Dio sempre ascolta con attenzione i suoi figli …
Due domeniche fa, durante la messa delle 10:00, sono rimasto particolarmente colpito dall'omelia di Padre Giancarlo.
Mi ha letteralmente commosso, scosso e percosso. E' stato come un ceffone che all'improvviso ti desta da un torpore consolidato ed antico.
Allora ho chiesto a Padre Paolo se gentilmente potesse chiedergli di scrivere una breve riflessione per pubblicarla sul sito e condividerla con tutti.
La risposta non ha tardato ad arrivare, e ringrazio di cuore Padre Giancarlo e Padre Paolo per questo dono prezioso.
“Quando pensiamo che il Signore non ci ascolta dovremmo leggere con molta attenzione il brano della Seconda lettera ai Corinti (12,7-10). “Ti basta la mia grazia” è la risposta che San Paolo si sente rispondere alla sua insistente preghiera di essere liberato da ciò che gli dava fastidio. Dio sempre ascolta con attenzione i suoi figli … ma, come una vera madre ed un autentico padre, da solo ciò che è il bene (ciò che li aiuta ad arrivare alla vita eterna) ai suoi figli! Anche le parole di Gesù “e si meravigliava della loro incredulità” dicono una verità sulla quale è bene che fissiamo la nostra attenzione.
La fatica del credere è ben nota … ma quando mettiamo dei pregiudizi per non scomodarci nel credere, quando vogliamo che Dio la pensi come noi per non aderire alla sua Parola, quando invece di accogliere ciò che Lui ci dona (il pane del Cielo, un’acqua fresca e zampillante, una Parola di vita …) continuiamo a volere le cipolle d’Egitto (i nostri desideri umani, le nostre voglie …) allora Gesù non riesce a capire che cosa vogliamo. Nonostante tutto pone davanti a noi segni di vita e di amore vero.
Buona settimana!”
A volte mi capita di sentirmi completamente invisibile, inutile, totalmente trasparente ed ignorato dalle persone che incontro. Proprio come la fiamma di una candela accesa in una grande stanza, con ampie finestre, illuminata dalla luce accecante del sole di mezzogiorno. Un fiamma che, quindi, passa inosservata, non se ne accorge proprio nessuno.
E questa Parola di Vita arriva a darmi conforto, mi sostiene e mi dice: “Ti basta la mia grazia”, non cerco altro, non voglio altro. Da quando ho capito di non essere solo ho smesso di aver paura, il Padre veglia sui miei passi e mi sostiene col suo amorevole sguardo.
Mi dice che anche io, pur nella mia condizione di peccatore, sono importante ai suoi occhi, e che quella piccola fiammella, incerta e tremante, può rappresentare la salvezza per chi brancola nel buio.
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