Spiritualità di Padre Piamarta
1. Una spiritualità moderna
Moderna nel senso che è all’incrocio delle principali correnti della spiritualità maturate dall’umanesimo in poi. Una spiritualità assimilata non sulle grandi teorizzazioni, ma attraverso l’accostamento dei giganti della santità che si sono confrontati con il nuovo mondo nato dal rinascimento.
…La Chiesa della prima metà dell’Ottocento reagisce allo sconvolgimento della Rivoluzione francese, basando la sua ricostruzione sull’esempio dei santi che hanno assunto gli elementi positivi della cultura del loro tempo, purificandola dagli elementi caduchi e orientandola verso Dio.
2. I santi di P. Piamarta
Da Ignazio di Loyola apprende la fiducia nelle forze dell’uomo, al quale è affidato da Dio il governo del mondo attraverso la conoscenza e l’uso della cause seconde.
Da Francesco di Sales impara l“umanesimo devoto”: a Dio si va con tutto il proprio essere, non con la diffidenza verso le proprie capacità, ma con il loro potenziamento.. “A Dio si va non per sottrazione, ma per addizione”. La vera nobiltà non sta nei titoli, ma nella benevolenza verso tutti, nella comprensione, nel tendere a costruire rapporti fraterni.
Da Filippo Neri trasse la convinzione che è possibile migliorare una società, migliorando la gioventù, rendendo simpatica la virtù e permettendo al giovane d’essere giovane.
Da Teresa d’Avila trasse la convinzione della potenza della preghiera, la quale è un “ritirarsi nel castello interiore con il Re sconfitto, per ripartire con lui, ogni giorno, alla riconquista del mondo”.
Da Vincenzo de Paoli assimilò l’arte di servire i poveri al meglio, arte che consiste nel vedere Cristo nei poveri, i quali vanno accolti con attenzione e trattati con rispetto, essendo essi i veri “vicari di Cristo”.
3. Una sintesi per il suo e per il nostro tempo
Questi elementi essenziali, vengono da lui fusi in una sintesi accessibile e funzionale, per la sua missione, al servizio del mondo del lavoro. Una sintesi semplice, ma non meno esigente. L’educazione dei giovani al lavoro richiede infatti un senso positivo della fatica umana, una fiducia nel perfettibilità dell’uomo attraverso il riconoscimento e l’esercizio delle sue capacità. Nel lavoro ben fatto non solo si mugliora il mondo (perfectio operis), ma anche chi lavora può migliorare (perfectio operantis).
4. A Nazareth
P. Piamarta parla spesso di Nazareth, dove conduce idealmente i suoi giovani, perché qui si impara il vero senso del lavoro, il “costruire dimore eterne, attraverso le provvisorie impalcature umane”.
Qui si impara l’amore maturo, capace di dare e non solo di esigere. Qui si impara quello che serve per mantenere una famiglia e quello che serve per mantenerla unita. Qui si impara che cosa è utile per essere cittadini “nel primo tempo” di questo mondo e quello che è necessario per essere cittadini del mondo futuro, nel “secondo tempo”.
Chiamerà la sua Congregazione, destinata a continuare la sua opera, “S. Famiglia di Nazareth”, volendola come una famiglia, che trasmettesse lo spirito di famiglia, di benevolenza, di servizio.
P. Piergiordano Cabra
Elenco delle famiglie che ospitano il Rosario
Mese Mariano
Maggio 2012
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ANCHE SE
Pasqua 2012, il messaggio del Vescovo Monsignor Petrocchi
La Pasqua è celebrazione della vittoria di Gesù sulla morte – anzitutto quella segnata dal peccato – e trionfo della vita vera, animata dalla verità e dall'amore.
Siamo immersi in una società che rifulge di luci artificiali – scintillanti, prive però di valore permanente -, ma scarseggia della Luce autentica, quella che splende nella Parola-fatta-carne. Viviamo, dunque, in un'epoca culturalmente frammentata, in cui la molteplicità – invasiva e spesso contraddittoria – dei messaggi determina un labirinto di proposte seducenti, dove è facile smarrirsi. Epoca ricca di superfluo, la nostra, e, al tempo stesso, povera del necessario. Occorre liberarsi dall’ipnosi dell’effimero e del frivolo per cercare, con determinazione, ciò che conta e che non passa (cfr. Lc 10,38-42) cioè, il significato ultimo della vita, per rispondere alle ineludibili domande radicali: "quale è il punto assoluto di partenza? dove andiamo? che senso ha l'esistenza, personale e cosmica? perché il dolore? cosa c'è dopo la morte? quale è il destino finale della storia?[…]".
Messaggio completo:
>>>Pasqua 2012 – Messaggio del Vescovo Mons. Giuseppe Petrocchi<<<
Celebrazione Penitenziale
Questa sera alle ore 21:00 ci sarà la celebrazione penitenziale. Dell'importanza di questo sacramento ne ha parlato abbondantemente Padre Paolo durante l'omelia la scorsa domenica. Cerchiamo di partecipare tutti, è un'occasione da non perdere.
Credo che il Sacramento della Riconciliazione non sia una cosa che inizi nel confessionale, va medidato prima, attraverso un profondo e sincero esame di coscienza, in modo tale da arrivare davanti al sacerdote, e davanti al Signore, con le idee chiare.
Purtroppo non ricordo più da dove l'ho presa, ma mi piace moltissimo questa riflessione che condivido con voi:
"Inizia ringraziando il Signore: è lui che ti dona di fare questo cammino, in questa comunità, con questi fratelli che sostengono con la preghiera la tua conversione. Ringrazialo anche di tutte le volte che ti ha sostenuto nella fatica della vita; delle persone sante che ti ha fatto incontrare; di tutti i doni di cui ti ha ricolmato.
Se trovi in te mancanze gravi (peccati mortali) confessali con cuore aperto al sacerdote. Cristo ha voluto che ottenessimo il perdono di tutte le nostre colpe gravi confessandole alla sua Chiesa .
Per il resto, scegli uno o alcuni punti su cui lavorare, quelli che ti sembra facciano più acqua. E anche qui apri con fiducia tutto il tuo cuore al Signore. E' lui che ti guida con amore in questo cammino. Decidi di revisionarti spesso su questi punti; ritornaci volentieri nelle prossime confessioni."
Ho trovato molto utile questo documento, che allego. E' un esame di coscienza che segue, come traccia, i Dieci Comandamenti.
La Fontana di S.Anna
E' uscito il N.25 del mensile della Commissione Anziani.
- Chi ha conosciuto l'amore crederà
- Una comuntà accogliente: Il Movimento dei Focolari
- Padre Giovanni Piamarta è Santo
- Chi l'ha conosciuto ha detto di lui.
- Poesia e filastrocca di Aristide Coluzzi
Per scaricarlo cliccate su Progetto Pastorale -> Consiglio Pastorale -> LA FONTANA DI S.Anna
AC Adulti a Roma
AC ADULTI A ROMA
Sara Ceglia
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