25^ Diaconato Claudio Galeazzi
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e Santo è il suo Nome.
Eccellenza Rev.ma, mi sia concesso, in questo momento, innalzare in primis al Signore il mio ringraziamento e la mia lode, perché a Lui e solo a Lui devo tutto: “per grazia di Dio sono quello che sono”.
E, nel ringraziare il Signore, che da sempre mi ha amato, un commosso e grato ricordo va anche alla memoria di Iliana, mia moglie: sono passati quasi sette anni da quando ha celebrato la sua Pasqua e certamente in questo momento, nella gloria del Signore, gioirà (se si può dire) in un modo del tutto particolare con noi.
Grazie al sostegno della mia famiglia, soprattutto di Iliana e dei miei figli, al loro sacrificio, alla loro abnegazione non sarei qui oggi: una vita consacrata in modo speciale al Signore, per essere non solo “servo di Dio”, ma anche servo di Dio nel servizio del popolo di Dio, per l’edificazione del Corpo di Cristo.
Ringrazio tutti voi che siete convenuti in questa chiesa, dedicata a Sant’Anna, Madre della Madre di Dio, per sostenermi con le vostre preghiere e gioire con me nel Signore in questa giornata, in questa Eucarestia per il 25° della mia ordinazione diaconale.
Grazie a voi, presbiteri e a voi fratelli diaconi (un ricordo particolare va al confratello Vincenzo Balestrieri ora nella Gloria del Cielo), e a voi aspiranti al diaconato, che mi avete dimostrato il vostro affetto, la vostra stima e la vostra considerazione, compartecipando nel rendere lode e gratitudine al Signore.
Grazie a tutti gli amici, ai miei parenti (vedo nell’assemblea mio fratello con mia cognata, mia nuora, i miei nipoti), che oggi hanno voluto essere presenti e pregare e ringraziare con me il Signore per il dono fatto a me, alla Chiesa e alla comunità; a questa comunità che sempre mi è stata vicina e che oggi ha preparato il tutto con particolare attenzione: i ministranti, i cantori con il loro Maestro, l’organista, gli scouts, l’Azione cattolica, il Gruppo Unitalsi, i gruppi oratoriali.
Grazie anche a tutti coloro, che pur non essendo presenti fisicamente, sono qui vicino a me, vicino a noi, spiritualmente e con la preghiera.
Un grazie particolare alle Comunità parrocchiali, che mi hanno accolto e presso le quali ho prestato il mio servizio diaconale in questi 25 anni: la Parrocchia Madonna di Porto Salvo e la Parrocchia San Silviano di Terracina, la Parrocchia Santi Pietro e Paolo di Latina, la Parrocchia di Cristo Re di Borgo Vodice.
Un grazie riconoscente a tutti i Padri della Congregazione Sacra Famiglia di San Giovanni Piamarta, che dal 1946 reggono questa Parrocchia.
Grazie dal profondo del cuore ai Parroci p. Italico Bosetti, p. Sandro Econimo, p. Gianfranco Ransenigo, ora nella liturgia celeste.
Grazie a p. Gian Paolo Bergamini, p. Valeriano Montini, p. Giancarlo Orlini, e ai molti Sacerdoti, tra i quali p. Giovanni, p. Giorgio, p. Benedetto, p. Nicola (e anche P. Gabriele e p, Matteus) che, nella cura pastorale della parrocchia, sono stati per me i maestri, che mi hanno fatto conoscere l’Amore di Cristo.
Mi hanno dimostrato quanta forza si possa attingere dalla Parola di Dio, acqua viva di sorgente che disseta in ogni momento, specialmente in quelli più aridi della vita.
Mi hanno insegnato che l’Amore di Gesù Misericordioso si attinge al suo Corpo e al suo Sangue, quando Egli si dona a noi quale cibo quotidiano.
Mi hanno comunicato l’attaccamento alla bellezza della Liturgia e al decoro della Casa di Dio, lo scoprire la carità per i fratelli, il donare loro la Parola di Dio. Grazie, carissimi Padri.
Un grazie sincero e dal profondo del cuore va ai suoi predecessori, Eccellenza:
Al Vescovo Domenico Pecile, di felice memoria, il quale ha ritenuto, assistito dallo Spirito Santo, che il Signore mi chiamasse al Suo servizio, ma principalmente per servire i fratelli, e mi ha ordinato e consacrato diacono il 23 aprile 1998.
Al Vescovo Giuseppe Petrocchi, ora Arcivescovo e Cardinale a L’Aquila, che mi ha chiamato a prestare il mio servizio nella Chiesa diocesana con e in incarichi di responsabilità.
Grazie a Lei, Eccellenza, per la fiducia che mi ha accordato, rinnovando e affidandomi diversi incarichi in Diocesi.
Grazie a Lei, Eccellenza, per l’essermi stato vicino nei momenti particolarmente difficili.
Grazie a Lei, Eccellenza, soprattutto per essere presente oggi qui, a ringraziare con me il Signore nel 25° Anniversario della mia Ordinazione.
Il Signore la benedica e la protegga sempre, Eccellenza, e le riservi la gioia che nasce dalla consapevolezza di essere costantemente un Padre buono e premuroso verso i figli, che Le sono stati affidati dallo Spirito dell’Eterno Amore…
In questo mio Venticinquesimo Anniversario dell’Ordinazione diaconale, confido nel Signore e nella sua Grazia per essere sempre degno del ministero, sotto la protezione della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa e Madre nostra, alla quale mi affido.
E il Signore benedica e custodisca tutti voi, vi mostri la sua faccia ed abbia misericordia di voi, volga a voi il suo sguardo e vi dia pace.
Il Signore vi benedica. Amen.
Pontinia, Chiesa Sant’Anna, 23 aprile 2023
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