Cinque pani d’orzo e due pesci
“C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci”… ma anche noi con Andrea aggiungiamo, “ma che cos’è questo per tanta gente?”. Secondo la nostra visione, per sfamare migliaia di persone partire da zero o “da cinque pani e due pesci” è la stessa cosa … ed in pratica lo è: Ma non è così per Dio! Poteva fare tutto da solo ed in modo completo e perfetto … ma questo non è il nostro Dio … ha voluto avere bisogno degli uomini e delle donne … perciò tutto quello che dobbiamo fare noi Lui non lo farà mai. Il nostro apporto sarà una miliardesima parte ma Dio la vuole e l’aspetta. Altra caratteristica dell’azione di Dio è l’abbondanza. Davanti alla fame della gente non si accontenta di dare qualcosa, un pane da condividere … ma dà un’abbondanza tale che avanzano “12 canestri”.
Quando Dio dona qualcosa, non diventa povero perché la fonte da dove viene il suo amore è inesauribile. Milioni di uomini e donne godono già su questa terra della Vita di Dio (comunemente chiamata ‘Grazia’) e non la diminuiscono anzi la rendono presente in ogni parte del mondo. L’Eucaristia è questo pane del Cielo, abbondante e nutriente attraverso il quale Dio sazia la nostra fame di vita, di amore, di pace, di comunione, di santità … Buona settimana!
Padre Giancarlo
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