Get Adobe Flash player

IN EVIDENZA

ORARIO ESTIVO

DELLE SS MESSE:

FERIALE

  • 08:30
  • 19:00

FESTIVO

  • 07:30
  • 10:00
  • 19:00

Commenti recenti

Archivi del mese: Febbraio 2016

Mi presento

pgcCarissimi,
giustamente qualcuno ha richiesto qualche notizia in più sul nuovo parroco di Sant’Anna. Ecco, perciò, qualche riga di presentazione sul mio percorso di vita, già abbastanza lungo.

Sono nato a Bedizzole (Brescia) il 10 settembre 1949. Dopo gli studi normali emetto la mia prima professione religiosa nella Congregazione di S. Giovanni Battista Piamarta il 27 settembre 1966. Nel 1969 conseguo la maturità superiore e la Congregazione mi dà la possibilità, dopo un biennio di filosofia, di iscrivermi presso l’Università Gregoriana in Roma, dove conseguo in un quinquennio la licenza in teologia, con specializzazione in morale.

Sono ordinato sacerdote il 29 giugno 1975, in S. Pietro, per le mani del Beato Paolo VI. E’ stato un momento per me molto particolare che ancora oggi mi crea commozione e mi dà forza.

Dopo l’ordinazione e una breve esperienza pastorale in borgata Ottavia a Roma, la Congregazione mi invia in una scuola di studi superiori a Brescia, dove svolgo il mio lavoro per vent’anni, insegnando materie letterarie e religione e ricoprendo, negli ultimi anni, la carica di direttore e di dirigente scolastico. Sono stati anni densi di attività e veramente belli per le relazioni con gli alunni e le loro famiglie: di questi anni ringrazio sempre dal profondo del cuore il Signore.
Nel Capitolo generale della Congregazione, svoltosi nel luglio 1997, vengo eletto Economo generale della stessa. Questa carica mi viene rinnovata nel Capitolo generale del 2003 e del 2009 e termino l’incarico nell’ agosto 2015. Le difficoltà sono state grandi, ma anche di questi anni devo ringraziare il Signore perché ho constatato molto spesso la sua Provvidenza e ho avuto la possibilità di conoscere a fondo la Congregazione nelle sue varie opere in Italia, Brasile, Cile, Angola e Mozambico.

E ora, dopo un periodo dove ho dovuto ristabilirmi fisicamente, la Congregazione mi ha proposto di essere parroco a Sant’Anna in Pontinia. Ho avuto un momento di smarrimento quando ho sentito la proposta, ma, dopo qualche giorno di riflessione, ho accettato con entusiasmo, sicuro che il Signore mi accompagnerà anche in questa nuova sfida. Ho conosciuto, da P. Italico in poi, tutti i parroci che si sono succeduti nella parrocchia di S. Anna: tutti hanno amato Pontinia e vi hanno lavorato con grande impegno. Spero di continuare con Voi lo stesso cammino. Ho bisogno di imparare molto, ma so che mi sarete vicini.
Come parroco, vi assicuro, pregherò ogni giorno per Voi perché, pur tra i molti problemi e le molte difficoltà, il Signore possa dare a tutti pace e serenità. Voi pregate per me.

Padre Giancarlo Orlini

Pregare cambia il cuore, diventi ciò che ami

trasfigDal deserto al Tabor; dalla domenica dell’ombra che ci minaccia, alla domenica della luce che ci abita. Ciò che è avvenuto in Cristo avverrà in ciascuno, lui è il volto ultimo e alto dell’uomo, icona di Dio dipinta, come le antiche icone greche, su di un fondo d’oro, che traspare dalle ferite e dai graffi della vita, come da misteriose feritoie. Il racconto della trasfigurazione è collocato in un contesto duro e difficile: Gesù ha appena consegnato ai suoi il primo annuncio della passione: il figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato, venire ucciso. E subito, dentro quel momento di oscurità, il vangelo ci regala il volto di Cristo che gronda luce, su cui tenere fissi gli occhi per affrontare il momento in cui la vita gronda sangue, per tutti, come per Gesù nell’orto degli ulivi.
Gesù salì su di un alto monte a pregare. I monti sono come indici puntati verso il cielo, verso il mistero di Dio e la sua salvezza, raccontano che la vita è un ascendere silenzioso e tenace verso più luce, più orizzonti, più cielo.
Gesù sale per pregare. La preghiera è mettersi in viaggio: destinazione Tabor, un battesimo di luce e di silenzio; destinazione futuro, un futuro più buono; approdo è il cuore di luce di Dio.
Mentre pregava il suo volto cambiò di aspetto. Pregare trasforma. Pregare cambia il cuore, tu diventi ciò che contempli, ciò che ascolti, ciò che ami, Colui che preghi: è nel contatto con il Padre che la nostra realtà si illumina, e appare in tutta la sua lucentezza e profondità.
In qualche momento privilegiato, toccati dalla gioia, dalla dolcezza di Dio, forse ci è capitato di dire, come Pietro: Signore, che bello! Vorrei che questo momento durasse per sempre. Facciamo qui tre tende? E una voce interiore diceva: è bello stare su questa terra, gravida di luce. È bello essere uomini, dentro questa umanità che pian piano si libera, cresce, ascende. È bello vivere.
Le parole di Pietro trasmettono una esperienza precisa: Dio è bello. Invece La nostra predicazione ha ridotto Dio in miseria, relegato a rovistare nel passato e nel peccato dell’uomo. Ora sta a noi restituirgli il suo volto solare, testimoniare un Dio bello, desiderabile, interessante. Il Dio del futuro, delle fioriture, un Dio da gustare e da godere. Come san Francesco quando prega: tu sei bellezza, tu sei bellezza. Come sant’Agostino: tardi ti ho amato bellezza tanto antica e tanto nuova. Sarà come bere alle sorgenti della luce, agli orli dell’infinito.
Davvero il cristianesimo è proprio la religione della penitenza, della mortificazione, del sacrificio, come molti pensano? No, il vangelo è la bella notizia che Dio regala vita a chi produce amore.

P. Ermes Ronchi

Come grandine

AshWednesdayTi preghiamo, Signore Gesù,
fa’ che questa cenere scenda sulle nostre teste
con la forza della grandine
e ci svegli dal torpore del peccato.

Fa’ che questi quaranta giorni
siano un’occasione speciale per convertire il nostro cuore a Te,
e rimetterti al primo posto nella nostra vita.

Donaci di saper riconoscere il tuo passaggio
e di vivere ogni istante con la certezza
che Tu cammini in mezzo a noi,
che Tu sai aspettare il nostro passo lento e insicuro;
che Tu sai vedere in noi
quello che nemmeno sappiamo immaginare.

In questi quaranta giorni,
metti nel nostro cuore desideri
che palpitino al ritmo della Tua Parola.

Maria aggiunga ciò che manca alla nostra preghiera.
Amen.

Don Roberto Seregni

Ingresso del nuovo parroco padre Giancarlo Orlini

Oggi,  7 febbraio 2016 alle ore 11.00 presso la nostra chiesa si è celebrato l’ingresso del nuovo parroco padre Giancarlo Orlini.

La santa messa è stata presieduta da mons. Mariano Crociata insieme ai padri Piamartini e ai diaconi della diocesi. Erano inoltre presenti il sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo e alcuni assessori, le varie associazioni parrocchiali e molti fedeli.

La comunità di Pontinia da il benvenuto a padre Giancarlo, con l’impegno di sostenerlo nell’incarico a lui affidato.

piamarta3
Agenda

Nessun evento da visualizzare

Omelia Cardinale Martino

Ideologia Gender Part 1

Ideologia Gender Part 2

Dolore e morte

Scuola di Italiano

Sostieni anche tu lo SCAIP

Sostieni anche tu lo SCAIP

Il tuo 5×1000 allo SCAIP

Il tuo 5×1000 allo SCAIP

Donazione Paypal

Per la gestione del sito, le attività della parrocchia e per le persone bisognose.

Archivio Articoli