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Carnevale in Oratorio 2014

Bellissima festa  organizzata dagli educatori dei gruppi Scout e Azione Cattolica. Molti i ragazzi in maschera che hanno partecipato,  e molti i genitori presenti.

Un grazie particolare agli educatori che hanno organizzato l'evento e a padre Valeriano che ha messo a disposizione la sala dell'Oratorio.

Arrivederci al prossimo Carnevale.

Convegno delle pace e delle famiglie 2014

Festa del Ciao 2013

Ieri, 27/10/2013 presso la Parrocchia S’Anna di Pontinia, l’Azione Cattolica Ragazzi, ha organizzato l’appuntamento annuale della “Festa del Ciao”. Il mese del Ciao segna l’apertura delle attività del gruppo. La giornata di festa è un modo per proporsi ad altri bambini, e allo stesso tempo è importante per consolidare ulteriormente i rapporti di amicizia dei ragazzi già iscritti da tempo.

 

Festa inzio attività 2013 – 2014

In udienza dal Papa – le nostre riflessioni

È stato un dono di Dio aver avuto la possibilità di poter vivere una giornata come comunità parrocchiale riunita intorno al successore di Pietro. Il Papa è così presente, semplice e diretto. È stato bello vedere con quanta cura Papa Francesco abbia voluto salutare quasi tutti, come a dare dignità ed importanza ad ognuno dei presenti e a loro volta trasmetterle a quanti sono rimasti a casa, riprendendo l’impegno di San Paolo ai Corinzi per portare la luce di Cristo fino agli estremi confini della Terra.
È stato un dono aver speso tempo per qualcosa che veramente conta! Ringrazio coloro che hanno offerto tempo ed energie nel nome di Cristo, per darci la possibilità di vivere questa giornata.
Anche se lontani, facciamo parte di un unico corpo che è la Chiesa e dalla piccola chiesa domestica, quale la famiglia, siamo partiti per raggiungere e vivere la Chiesa universale presente quest’oggi in Roma, in nome dell’amore ricevuto da Cristo.

Gianfranco Casalati e Stefania Villano


Vedere un caro amico: tale è per tutti noi Papa Francesco. Nei volti della gente un’espressione di stupore, di incredulità, ma anche di serenità.
È quanto viene naturale osservare nel vedere la figura di questo uomo: grande uomo, fratello, padre, amico: è come avere una famiglia felice quando ci sei tu.

Lina Savone


“La chiesa siamo noi, quindi se non credi nella chiesa non credi in te stesso!”
Queste parole di Papa Francesco mi hanno suscitato una grande emozione. Vedere poi la nostra bimba Rebecca tra le sue braccia è stata un’esplosione di gioia e stupore insieme. Rebecca è stata proprio fortunata nel ricevere la benedizione del Papa: non avremmo mai immaginato di vivere un momento di fede così intenso. Il suo volto riempie le nostre anime e ci rafforza la scelta cristiana che abbiamo abbracciato fin da piccoli.

Fam. Di Trapano Roberto, Giuliana, Rebecca, Emanuele


All’udienza generale del Papa dell’11 settembre 2013 in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha ripreso le catechesi sulla Chiesa in questo “Anno della Fede”.
Tra le immagini che il Concilio Vaticano II ha scelto per farci capire meglio la natura della Chiesa, il Papa riprende il concetto della “madre”. La Chiesa è nostra madre nella fede. La Chiesa e la Vergine Maria sono entrambe mamme, ciò che si dice dell’una si può dire dell’altra.
Ha spiegato: “Una mamma genera la vita, porta nel suo grembo per 9 mesi un figlio, e poi lo apre alla vita, generandolo. Così è la Chiesa: ci genera nella fede per opera dello Spirito Santo. Amiamo la Chiesa anche se ha difetti, perché tutte le mamme hanno difetti, ma noi le amiamo”.
Questo paragone, portato dal Papa con parole così semplici e cariche d’amore, mi ha colpito profondamente. La Chiesa infatti, come una mamma, ci accompagna nella vita e ci accudisce nel nostro cammino di maturazione della fede. Perché una vita senza la guida della Chiesa di Cristo si riduce al disorientamento.
In seguito Papa Francesco ci ha interrogato riguardo la data del nostro battesimo, perché essa è la data della nostra nascita alla fede, il giorno nel quale la mamma Chiesa ci ha partorito.
E’ l’immagine più bella che si possa dare della genesi alla cristianità di ognuno di noi.
Il Papa, poi, conclude dicendo: “Chi dice di credere in Dio, ma non nella Chiesa si contraddice da solo, perché non crede in se stesso. La Chiesa non è costituita solo dai preti, ma da tutti i fedeli, uguali davanti a Dio”.
Ci sarà molto da riflettere per ognuno di noi su queste considerazioni.
 

Giulia Medici


Sono stata più volte in “pellegrinaggio” presso luoghi di preghiera o luoghi dedicati all’adorazione della Madonna, ma questa è la prima volta che ho partecipato ad un vero pellegrinaggio. Questa è stata una vera giornata di preghiera, di raccoglimento, di spiritualità e di emozione per l’incontro con il Santo Padre, mentre le altre volte mi avevano accompagnato in quei luoghi come fosse stata una gita qualsiasi. 


è la prima volta che mi reco all’Udienza del Papa… quanta gente… gente che proviene da tutto il mondo…. Che emozione!!!! E’ stato bellissimo e coinvolgente!!!


due persone venute da una Parrocchia di Sezze….. siamo sorpresi di vedere tante persone giovani che hanno partecipato a questa bellissima giornata, siete fortunati ad avere un Sacerdote che vi segue e che vi dona queste occasioni di preghiera.


E’ stato molto bello a conclusione dell’incontro con il Santo Padre che la nostra Comunità Parrocchiale si sia ritrovata presso il Santuario dedicato alla Madonna di Fatima in San Vittorino. In questo modo abbiamo concluso in preghiera il nostro Pellegrinaggio.


Tutti hanno chiesto se è possibile organizzare nuovamente un Incontro con il Santo Padre o qualche altro Pellegrinaggio. Sono stati contenti dell’organizzazione.


Entrare in un luogo Santo come San Pietro mi dona sempre una grande emozione. Incontrare il Santo Padre, vederlo da vicino, mi ha emozionato in modo particolare. Io piccola fragile peccatrice ho provato una grande gioia nel vedere da vicino il Discepolo di Gesù. Ancora più emozionanti sono state le sue parole quando ha detto che “la Chiesa siamo Noi…Tutti Noi…” e in quel momento io mi sono sentita parte di questa grande famiglia che mi accoglie con tutte le mie debolezze. Mi è piaciuto molto anche il paragone dell’Amore della Chiesa per i suoi fedeli all’Amore della Mamma per i suoi figli, forse perché in particolare io mi sento una Mamma e quindi ho compreso appieno la grandezza di questo Amore…. anche se la Chiesa come la Mamma non è perfetta.

Mi ha dato gioia ed emozione condividere la giornata di preghiera con la nostra Comunità Parrocchiale, una famiglia nella famiglia; la Santa Messa in un luogo così silenzioso, in intimità, solo per Noi della nostra Parrocchia, con tanta partecipazione è stata bellissima; i bambini sull’altare durante la Consacrazione mi hanno fatto pensare a Gesù che chiama a sè i bambini… che bella visione!

Aver lasciato le attività di tutti i giorni per dedicare un giorno alla preghiera è stato bellissimo e rigenerante; essermi messa a disposizione degli altri mi ha dato tanta tanta gioia.

 

 

La meravigliosa sfida dell’Associazione “La Rete”

Nella serata del 5 agosto scorso abbiamo avuto modo di assistere allo spettacolo “In 18 tra Hollywood e Cinecittà”, organizzato dai volontari dell’Associazione “La Rete”, che ha visto come protagonisti diciotto ragazzi disabili, annunciati come dei veri attori professionisti.
Una scommessa difficile attendeva questi “ragazzi”: portarsi in scena, prima a Pontinia, ora a Sabaudia, guidati dai volontari, loro “angeli custodi”.
Che cosa dire al termine dello spettacolo? Che tra grandi, fragorosi applausi anche tutti noi siamo entrati nella “Rete”. È una rete invisibile agli occhi, come tutto ciò che è essenziale: “Non si vede bene che con il cuore”, leggiamo nell’incantevole avventura stellare de “Il Piccolo Principe”.
Le sue maglie, visibilissime al cuore, abbracciano i presenti che, in gran numero, sono accorsi nell’anfiteatro del Parco del Circeo, già pregustando la gioia di assistere, come nello scorso anno, a qualcosa di miracoloso.[…]
 
A cura di: Giulia Medici e Teresa Zicchieri
 
Continua la lettura: La meravigliosa sfida
 
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Festività di Sant’Anna 2013

 

Anna e Gioacchino

Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino è un pastore e abita a Gerusalemme, anziano sacerdote è sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia avanti con gli anni. Un giorno mentre Gioacchino è al lavoro nei campi, gli appare un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio ed anche Anna ha la stessa visione. Chiamano la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio». Gioacchino porta di nuovo al tempio i suoi doni: insieme con la bimba dieci agnelli, dodici vitelli e cento capretti senza macchia. Più tardi Maria è condotta al tempio per essere educata secondo la legge di Mosè. Sant'Anna è invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici.

Pensieri in pillole

Una mini-infiorata della Chiesa di Sant’Anna

Nella nostra Chiesa, più precisamente nella Cappella dedicata dell’Adorazione, quest’anno, credo per la prima volta, abbiamo avuto la nostra piccola “infiorata” . Piccola, è vero, ma per noi grande nel significato.

 L’Infiorata è una testimonianza di Fede e di Onore a Dio, ma anche di amore alle persone. In certe parti è espressione di antiche tradizioni, ma per noi qui è stata una sorpresa. Per questo c’è da dire subito che in molti ci siamo commossi sentendo riaffiorare ricordi emozionanti, ma lontani nel tempo.

 Certo ben altre celebri Infiorate ornano luoghi di culto e piazze di città e paesi, e da decenni o da secoli fanno addirittura da richiamo per visitatori e turisti

Ma noi sentiamo e vogliamo doverosamente fare i complimenti a chi ha avuto l’idea e l’ha realizzata. E chissà che questa “nostra” di quest’anno non sia come un seme gettato lì per far nascere e crescere anche a Pontinia una bella tradizione!

L’ occasione è stata la festa del “Corpus Domini” che si è conclusa con la processione per le vie della nostra città.
E’ un evento “speciale”. E’ Cristo, umile ma veramente presente nell’ Ostia, che esce dalla Chiesa e cammina fra le nostre case, che percorre le nostre stesse strade, che guarda la città, la comunità, le persone, i cuori.

L’usanza di ornare le finestre ed i balconi al passaggio del Santissimo, magari con gli arredi migliori in segno di omaggio, di onore e di amore, purtroppo quest’anno non è stata rispettata. Ma c’è da dire che Pontinia è una città giovane, nella quale certe tradizioni non sono ancora radicate.
Potrebbe essere nostro compito nel prosieguo del tempo trasmettere alla nostra gioventù quelle usanze e quei valori che arricchiscono le comunità e sono segno ed augurio di fede e di amore a Dio ed alla gente.

Ci auguriamo che il prossimo anno, con la buona volontà e la collaborazione di tutti, l’infiorata di Pontinia cresca nella dimensione materiale, oltre che in quella ideale già grande. Ci auguriamo pure che la processione, oltre che affollatissima, sia ravvivata da drappi, da tovaglie ricamate ecc. che dalle finestre e dai balconi della nostra città onorino sia il Corpo di Cristo presente nell’Ostia, sia quello formato da tutti i fedeli certi delle parole del Signore: “Dove due o più sono uniti nel mio Nome Io sarò in mezzo a loro”.

Una fedele

infiorata

Corpus Domini 2013

Con questa festa onoriamo il “Corpo del Signore”, spezzato e donato per la salvezza di tutti gli uomini, fatto cibo per sostenere la nostra “vita nello Spirito”.

L’Eucaristia è la festa della fede, la stimola e la rafforza.

Piamarta’s Day 25/04/2013

In una splendida giornata di sole, nell'accogliente parco "Baden Powell" dell'oratorio, si è celebrato il Piamarta's Day, Erano presenti molti ragazzi che hanno preso parte ai diversi giochi e attività, organizzati dai ragazzi del gruppo Scout e del gruppo di AC, Al termine delle attività della mattina, i ragazzi insieme ad alcuni genitori hanno pranzato in oratorio, dove Antonio come da tradizione ha preparato un ottimo primo piatto per tutti i presenti.

Nel pomeriggio a culmine dell'evento, è stata celebrata la Santa Messa all'ombra di un grande albero, in ricordo del santo del nuovo millennio.

Si ringraziano tutti i ragazzi che hanno dato la propria disponibiltà, padre Valeriano e padre Nicola.

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