Atto di affidamento a Maria
O Maria, Madre Santa,
che hai dato alla luce il Re dell’eterna gloria
e, dopo averlo seguito fedelmente fino al Calvario,
hai atteso intrepida la sua risurrezione
rivolgi il tuo sguardo a noi tuoi amati figli.
A te, o Maria, affidiamo la nostra città,
che ti riconosce e invoca come Madre.
Guardaci con benevolenza;
a te sono noti i nostri peccati e le nostre virtù,
le nostre ricchezze e le nostre miserie,
le nostre debolezze e i nostri gesti di bontà.
Veglia sulle case e sulle nostre famiglie della nostra comunità
Sulle nostre scuole, le industrie, gli uffici
E tutte le molteplici espressioni
Dell’operosità quotidiana.
Assisti i giovani, i disoccupati, i poveri, gli emarginati
Che cercano uno spazio di vita e un soffio di speranza.
Fa che non si estingua nelle nuove generazioni
La fede trasmessa dai Padri;
resti vivo e coerente
il senso dell’onestà e della generosità,
la concordia operosa,
l’attenzione ai piccoli, agli anziani e agli ammalati,
la premurosa apertura verso chi soffre,
lotta e spera in un avvenire di giustizia e di pace.
Intercedi per noi, o Vergine Maria, Madre dell’unità.
La tua materna protezione, o Maria,
ci accompagni ogni giorno, nel cammino del tempo
verso l’incontro finale con Cristo.
Santa Messa III Domenica di Pasqua
Messaggio di Padre Giancarlo
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