Progetto Pastorale
Progetto Pastorale
della comunità parrocchiale di S. Anna Pontinia 2011- 2012
1. INTRODUZIONE
La parrocchia S. Anna in Pontinia, accogliendo il tema annuale proposto dal Superiore Generale della Congregazione S. Famiglia di Nazareth ,”Il significato della Congregazione di P. Piamarta nella chiesa: evangelizzare educando ” e il Progetto Pastorale Diocesano – La diocesi pontina,chiesa “in”sinodo che “fa” sinodo”- si pone quest’anno l'obiettivo di :
– “Rendere Dio presente in questo territorio e di far si che ogni uomo possa incontrarlo, scoprendo la forza trasformante del suo amore e della sua verità, in una vita caratterizzata da tutto ciò che è bello , buono e vero. “
– “Educare alla vita buona del Vangelo, in primo luogo farci discepoli del Signore Gesù, il Maestro che non cessa di educare a una umanità nuova e piena”.
– Rendere la comunità parrocchiale parte viva del tessuto sociale della nostra città, divenendo sempre più luogo fecondo di educazione integrale.
Si cercherà di realizzare questo costruendo insieme una comunità nella quale ogni cristiano si impegni a:
1. conoscere meglio Cristo nella catechesi e farlo conoscere con l'evangelizzazione;
2. celebrarlo insieme nella liturgia e incontrarlo nella preghiera personale;
3. servirlo nel fratelli bisognosi con la carità;
4. rafforzare la vita della comunità al proprio interno e nel rapporto con la società civile, tramite attività culturali e aggregative aperte alla città.
Essendo la parrocchia affidata a una comunità religiosa della Congregazione S. Famiglia di Nazareth fa sue alcune caratteristiche carismatiche:
La parrocchia è affidata alle cure della comunità religiosa
È attenta alle necessità del territorio e alle diverse sensibilità delle persone
Fa la scelta evangelizzatrice dell'educare
Privilegia la scelta giovanile con particolare riguardo al mondo del lavoro
Fa la scelta dell'attenzione ai più deboli
Privilegia la famiglia come fine e metodo educativo
E solidale con le nostre missioni
Vive la vocazione come traguardo della catechesi e della prassi ecclesiale
Offre l'esperienza- del Movimento Giovanile Piamartino e del Movimento Secolare Piamartino
Propone la profezia piamartina.
Per fare tutto ciò si serve anzitutto degli strumenti previsti dalla Chiesa, che sono il Consiglio Pastorale Parrocchiale e il Consiglio per gli Affari Economici.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale:
* promuove nuovi stimoli alla comunità;
* verifica quanto già si sta facendo, e lo spirito con cui si fa;
* anima le attività di tutta la comunità parrocchiale, coordinando le 12 zone pastorali.
Il Consiglio per gli Affari Economici:
* controlla le entrate e le uscite ordinarie;
* decide le spese straordinarie.
Percorsi specifici:
2. CONOSCERE IL SIGNORE“Che il Cristo abiti per la fede nei vostri cuori e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di […l conoscere l'amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza… “(Ef 3,17.19)
La parrocchia, nell'offrire alla comunità la possibilità di conoscere meglio il Signore, ha sviluppato un progetto su due fronti: da un lato la catechesi, per l'approfondimento della fede da parte di chi vuole vivere più profondamente il Vangelo, dall'altro l'evangelizzazione verso i lontani dalla fede.
2.1 CATECHESI
Il nostro progetto di catechesi:
A) parte dalla famiglia, vista come:
* soggetto della catechesi: in particolare verso i bambini. La famiglia, che nel Battesimo prende l'impegno di essere educatrice alla fede, non può essere defraudata di questo suo impegno.
* oggetto di catechesi: nel suo impegno la famiglia non può essere lasciata sola, e la comunità la segue con attenzione prioritaria.
B) Presenta inoltre una componente vocazionale in tutte le tappe nelle quali si articola:
* nel presentare la vita come vocazione e come risposta ad un progetto di Dio;
* dedicando un'attenzione particolare a discernere e promuovere vocazioni di speciale consacrazione.
Il progetto catechistico si sviluppa in tre momenti.
2.1 PRIMA TAPPA DEL PROGETTO DI CATECHESI
Durata: 6 anni (dagli 8 ai 14 anni di età).
Obiettivi Generali:
* iniziazione alla vita di fede – liturgica – comunitaria;
* preparazione ai Sacramenti della Confessione, dell'Eucaristia e della Confermazione
La fede dei fanciulli è una forma particolare del credere. Essendo strettamente legati alla vita dei genitori e del gruppo di amici, il credere dei fanciulli è un credere comunitario con la famiglia e con il mondo circostante, ed è una partecipazione alla fede della comunità.
3° e 4° Elementare
Meta globale della 3°:
* Scoperta e incontro con Gesù, buono e grande come il Padre, presente come Signore ed amico nella vita del cristiano e della comunità.
* Scoperta della propria identità di figlio, amato da Dio e chiamato a vivere secondo il comandamento dell'amore.
*Preparazione al sacramento della Confessione
Meta globale della 4°:
* Conoscenza della persona di Gesù, maestro e salvatore.
* Seguire Gesù che chiama i fanciulli a seguirlo e a diventare suoi discepoli.
* Preparazione ai sacramento dell'Eucaristia
Metodologia:
* I genitori si incontrano una volta al mese, per approfondire la propria fede ed apprendere il modo di trasmetterla ai figli.
* I bambini si incontrano ogni settimana con le loro catechiste. La responsabilità della preparazione dei bambini è anzitutto dei genitori, non lasciati soli però, ma aiutati nel loro cammino personale, ed anche nella presentazione della fede ai bambini.
* Bambini e genitori sono invitati calorosamente alla Messa domenicale delle ore 9.30.
* Momenti particolari del cammino sono :
* ritiro di preparazione immediata alla Confessione( in 3°) e alla Messa di Prima Comunione (in4°);
5° Elementare e 1° media (discepolato )
Meta globale:
* Scoprire il senso gioioso della vita cristiana, nella comunità e nell'impegno personale.
* Far maturare l'idea di gruppo e di amicizia tra coetanei.
* Responsabilizzazione dei ragazzi di fronte alla propria esistenza e di fronte agli altri.
* Arrivare alla Cresima con la convinzione possibile a quell’età
Metodologia:
* Proposta di numerose attività formative. Da queste attività di volta in volta emerge anche un contenuto catechistico.
* Animazione della Messa domenicale delle 9.30.
* Incontri mensili i con i genitori
2° e 3° Media
Meta globale:
* Presentare il cammino cristiano come ricerca dell’interesse personale per Gesù, e del modo di essergli vicini (Sacramenti) e di vivere con Lui propone (morale cristiana).
* Responsabilizzazione dei ragazzi nella coerenza di una scelta cristiana di vita.
* Arrivare alla Cresima con la convinzione possibile a quell’età
Metodologia:
* incontro catechistico settimanale
* partecipazione alla Messa domenicale
* incontri mensili con i genitori
* preparazione immediata alla cresima e ritiro
Azione Cattolica Ragazzi – SCOUT
In questo tempo si propongono in modo aggiuntivo alla catechesi sacramentale l’appartenenza alle associazioni ACR e SCOUT che svolgono il loro cammino formativo seguendo le linee nazionali delle rispettive associazioni.
2.1.2. SECONDA TAPPA DEL PROGETTO DI CATECHESI
Gruppo Giovanissimi AC
Meta globale:
* Comprendere l 'adolescenza, età ricca e fondante (accompagnando le problematicità e la contraddizioni caratteristiche di questa età)
* Approfondire la conoscenza della figura di Gesù, in particolare sotto l’aspetto di “Colui che risponde ai miei interrogativi profondi”.
* Riscoprire la fede in modo adulto e culturalmente sistematico .
Metodologia:
* Un incontro settimanale
* Invito alla Messa domenicale delle 9.30
* Incontri periodici con i genitori
* Proposta di un campo estivo
* Dialogo personale con i ragazzi
* Imparare l’idea di servizio (di gruppo o personale)
Gruppo Giovani AC
Segue il cammino formativo proposto dal centro nazionale.
Gruppo Scout FSE
Per questa età c’è il gruppo degli Scout e delle Guide Rover e Scolte (18-22 anni); Comunità Capi (le guide dei vari gruppi)
Movimento Giovanile Piamartino
Per far crescere questa nuova realtà si svolge un incontro mensile di formazione.
"Gruppo Pizza"
Chiamiamo così un gruppo non strutturato, che serve per avvicinare dei giovani che non vogliono far parte di attività strettamente parrocchiali, ma che sono aperti al dialogo amicale e talvolta anche spirituale.
Metodologia:
Si incontrano in modo estemporaneo, normalmente il sabato sera per una pizza, durante la quale si affrontano anche degli argomenti formativi.
2.1.3. TERZA TAPPA DEL PROGETTO DI CATECHESI
Durata: senza limite (dai 25 anni all’anzianità).
Leggiamo Insieme il Vangelo
Incontro settimanale sulla Liturgia della Parola della Domenica aperto a tutti.
Gruppo catechisti
E’ formato da tutte le persone che offrono la loro disponibilità per la catechesi dei ragazzi. Si riunisce una volta al mese per approfondire argomenti teologici pastorali che favoriscano la loro formazione umana e cristiana
ADULTI AC (OLTRE 25 ANNI DI ETA)
Meta globale:
Aiutare ogni cristiano a trovare la sua maturità di fede, culturale e vissuta, in modo da essere testimone nel mondo in cui vive.
La Parola di Vita
Incontro mensile di formazione del Movimento dei Focolari.
Gruppo UNITALSI
Incontro mensile di spiritualità per gli aderenti .
FAMIGLIE
Preparazione al Matrimonio
Nove incontri annuali sulla fede riscoperta da adulti e sulle caratteristiche del matrimonio cristiano. Sono guidati dal parroco con l'aiuto di alcune coppie di sposi.
Spiritualità familiare (giovani coppie)
Incontri mensili con le coppie, per verificare insieme le prime gioie e difficoltà della vita comune, e per basare il proprio matrimonio su un rapporto personale e comunitario con Cristo.
Preparazione dei genitori che chiedono il Battesimo di un figlio
Catechesi che parte dal rito liturgico per arrivare alla comprensione degli impegni dei genitori nell'educazione cristiana dei figli.
Preparazione dei genitori alla Prima Comunione e alla Cresima dei figli
Cammino per separati e divorziati
Meta globale :
Aiutare le persone che vivono in questa situazione a confrontarsi sul Vangelo e le indicazioni della Chiesa e a potersi poi inserire nella comunità parrocchiale in modo attivo, come in attività catechetiche, spirituali o caritative della comunità.
Movimento secolare Piamartino
Si inizieranno degli incontri per la costituzione del movimento.
2.2 EVANGELIZZAZIONE
“Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il vangelo!” (ICor 9,16)
Per annunciare il Vangelo a tutti i parrocchiani, la comunità si serve anzitutto di alcuni piccoli strumenti quotidiani:
* il foglietto settimanale “ PACE A TE”;
* il sito Internet: santannapontinia.it ;
* l'accoglienza nell'Ufficio Parrocchiale;
* l'attenzione a momenti particolari della vita delle famiglie (decessi di persone care, nascita di figli, malattie);
* l'attenzione alle giovani famiglie che frequentano la parrocchia;
* la benedizione delle famiglie;
* centri di Ascolto nelle case in Avvento e Quaresima;
* la visita mensile agli ammalati da parte dei sacerdoti, e da parte dei Ministri dell’Eucaristia;
* auguri alle persone anziane dopo i 75 anni nel giorno del compleanno;
* “La Fontana di S. Anna”, giornale mensile per le persone anziane;
* l’impegno di evangelizzazione consiste poi anche in una particolare nell’attenzione a tutti i casi bisognosi di essere seguiti dal punto di vista della fede da parte dei sacerdoti, ma anche di ogni persona sensibile della comunità.
3. INCONTRARE IL SIGNORE
“La parola di Dio dimori tra voi abbondantemente; ammaestratevi e ammonitevi con ogni sapienza, cantando a Dio di cuore e con gratitudine salmi, inni e cantici spirituali” (Col 3,16). La parrocchia si propone di offrire alla comunità la possibilità di celebrare il Signore nei sacramenti e nella preghiera personale e comunitaria.
3.1. SACRAMENTI
3.1.1. Messe Festive
In 5 orari differenziati per andare incontro alle esigenze della comunità, propone delle celebrazioni;
* preparate dal gruppo liturgico, composto dagli animatori delle Messe;
* animate con introduzioni, guida ai momenti di preghiera comunitaria, comunicazioni;
* rispettose dei vari ministeri dei laici (ministri dell'Eucaristia, ministranti, lettori, cantori);
* animate dal suono dell'organo o delle chitarre , e, per quanto possibile, dalla presenza del coro.
3.1.2 Messe Feriali
In due orari, offrono ai fedeli la possibilità di un incontro giornaliero con l'Eucaristia.
3.1.3 Confessioni
Si offre la possibilità di confessioni:
* in orari stabiliti:
* ogni giorno mezz’ora prima della messa
* la domenica durante le Messe
* in ogni altro orario (per quanto possibile ai sacerdoti) a richiesta.
3.1.4 Altri Sacramenti
* Battesimi: sono celebrati, normalmente in modo comunitario, la terza domenica di ogni mese, e la notte di Pasqua.
* Cresime: sono celebrate una volta all'anno alla fine di ottobre . Le cresime degli adulti sono preparate e celebrate a livello foraniale.
* Matrimoni: a richiesta degli sposi tranne che la domenica.
* Unzioni degli Infermi: comunitariamente sono celebrate una volta all'anno, per tutti coloro che hanno compiuto i 75 anni di età. Personalmente con malati, di solito domiciliarmene.
3.2 PREGHIERA
3.2.1 Preghiera personale
La Chiesa è aperta per la preghiera personale dalle 7 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 20.00
* Il 1° venerdì del mese: Giornata Eucaristica: Adorazione per le Vocazioni durante l’intera giornata.
* In Avvento e Quaresima è proposta l’Adorazione Eucaristica Giornaliera. Si cercherà di protrarre l’adorazione giornaliera per tutto l’anno. Per tale scopo è stato preparato un opuscolo che aiuti i fedeli nella preghiera di adorazione.
I sacerdoti della comunità sono disponibili per accompagnare personalmente nella Direzione Spirituale tutti coloro che ne fanno richiesta.
3.2.2 Preghiera Comunitaria
Ogni giorno si offre la possibilità di pregare con:
* Le Lodi durante la Messa delle ore 8.30
* I Vespri dopo la messa serale
* Il Rosario prima della messa serale
* Nel mese di ottobre e Maggio Rosario nelle famiglie
* In Quaresima ogni venerdì Via Crucis in chiesa e itinerante nelle zone.
* Preghiera mensile per le vocazioni
4. SERVIRE IL SIGNORE
“In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me” (M t 25,40)
La parrocchia si propone di offrire alla comunità la possibilità di vivere la diakonìa evangelica verso le persone bisognose della città e, attraverso le Missioni Piamartine, di altri Paesi.
Il volontariato è visto come:
* un’esigenza connaturale dell’essere cristiani, perché si è chiamati ad amare in modo concreto, come Gesù ha insegnato e fatto nella sua vita;
* una modalità di evangelizzazione, per presentare il vero Vangelo vissuto
* un modo di vivere la vita della comunità.
Nella nostra comunità il volontariato ha molte possibilità di essere esercitato, verso i più vicini e verso i più lontani.
4.1 Fratelli bisognosi della città
* CARITAS parrocchiale;
* raccolta di generi alimentari ed indumenti;
* disponibilità per il Centro di Ascolto;
* disponibilità per emergenze varie;
* organizzazione di vendite di beneficenza e preparazione di oggetti per le medesime;
* servizio presso la mensa diocesana;
* servizio presso la Casa Famiglia.
* Scuola di Italiano per gli extra comunitari
4.2 Fratelli bisognosi del mondo
L' attività missionaria è una dimensione particolarmente sentita dalla nostra comunità.
* Consiste anzitutto in realizzazioni concrete e durature:
* partecipazione alle adozioni a distanza attraverso l’associazione Operazione Lieta;
* aiuti ai missionari di passaggio o in visita;
* sostegno alla missione di São Bento/Ma;
* sostegno alla Missione di Mocodoene (Inhambane).
5. COSTRUIRSI COMUNITA VIVA ED ACCOGLIENTE
“La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuor solo e un'anima sola…” (At 4,32)
La comunione fraterna non è un aspetto marginale della vita di fede, perché ogni cristiano vive meglio quanto proposto finora se si sente gioiosamente accolto nella propria comunità.
La celebrazione della liturgia è il fattore originario per l'edificazione della comunità: “l' Eucaristia fa la Chiesa”. Per questo tutti sono invitati a partecipare attivamente alla Messa domenicale, collaborando a creare un clima di familiarità e di intensa preghiera. Grazie alla presenza di 4 sacerdoti nella comunità religiosa, viene anche celebrato l’Eucaristia ogni giorno, al mattino e alla sera.
Non mancano tuttavia altre attività volte a costruire un tessuto di relazioni fraterne e costruttive.
5.1 Attività aggregative
* verde Pubblico: è aperto tutti i giorni per consentire alle famiglie di usufruire di un posto verde, sereno e riservato;
* campi sportivi;
* circolo ANSPI;
* feste: si organizzano per gruppi, o per tutta la comunità, per favorire la conoscenza e l’aggregazione delle persone;
* pellegrinaggi: anche questa forma devozionale è ritenuta importante per creare il senso di appartenenza alla comunità e per aiutare a vivere il senso transeunte della vita.
* Grest : attività estiva per ragazzi che coinvolge per l’animazione gli adolescenti disponibili.
* Campi estivi per ogni età
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